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Tellurit

Progetto di cantina per vinificazione con annessi spazi amministrativi, rappresentanza e ristorazione. Concept, progetto preliminare e definitivo.

Per una piccola ma ambiziosa azienda agricola, si è sviluppato il progetto di una cantina per vinificazione, dimensionata per una produzione di 22-25 mila bottiglie all’anno. Su richiesta del committente, il fabbricato avrebbe dovuto ospitare anche spazi amministrativi, di rappresentanza e un ristorante a servizio della futura attività di accoglienza, ancora da sviluppare in altri fabbricati.

Il progetto ha dovuto anche rispondere alla richiesta – pervenuta dall’ufficio tecnico del comune – di creare una decina di posti auto.

Scelto l’appezzamento di terreno, l’edificio è stato posto nella parte altimetricamente più elevata, in modo da favorire l’inserimento nel sottosuolo della parte destinata ai tini. Attraverso lo studio delle quote di progetto, si è così posta la copertura della tinaia ad una quota prossima a quelle della viabilità preesistente, consentendo – durante la vendemmia – di dirigere il mosto nei tini per tramite della sola gravità, cioè evitando l’uso di pompe elettriche. Dal punto di vista dell’estensione aziendale, la cantina è posta al centro degli appezzamenti vitati, al fine di ridurre gli spostamenti dei mezzi e semplificare la logistica durante la vendemmia.

Il fabbricato è composto come segue:

  • al piano interrato, la cantina vera e propria a doppia altezza, una tinaia con le barrique in rovere, un deposito per l’imbottigliato, un locale spogliatoio, i servizi igienici ed un vano tecnico. La parte verso valle, a sud, è organizzata con gli stalli dei posti auto richiesti, superficie che affiora progressivamente dal terreno andando verso valle;
  • al piano terra, i locali si sviluppano a quote diverse: il locale di rappresentanza è posto a quota più bassa e consente di gettare lo sguardo verso le sottostanti cantina e tinaia per mezzo di due ampie superfici vetrate. A quota superiore sono posti l’ufficio amministrativo, un piccolo laboratorio d’analisi, i servizi igienici ed il deposito degli attrezzi;
  • il primo piano è interamente occupato dal ristorante con relativa cucina e spazi di servizio;
  • in copertura sono destinati parte degli impianti tecnici.

Tutte le murature esterne sono finite con la pietra locale, al fine di ridurre gli oneri di smaltimento terra, mentre per le parti in carpenteria si è scelto il corten per azzerare gli oneri manutentivi di eventuali superfici verniciate.

Dalla data di protocollo del progetto in comune, lo studio è stato in grado di ottenere in 35 giorni di calendario il permesso di costruire, il benestare della Soprintendenza ed il finanziamento a fondo perduto del PSR.

CREDITS

Committente | Client
Tellurit

Superficie lorda | Gross floor area
750 mq / sqm

 

Progetto | Design date
09.2014 – 03.2016

Progetto | Design
A | Signs

Collaboratori | Collaborator
Chiara Oltrasi, Marianna La Torre

Strutture | Structural design
Vittorio Sumerano

Progetto I.E. | El. Sys consultant
AG Impianti srl

Progetto I.M. | HVAC Sys consultant
Massimo Stopelli

Agronomo | Agronomist
Angelo Divittini

CGI
Diego Varan

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