Gli uffici si trovano al terzo piano dell’edificio “Centro delle Professioni”, all’interno del Parco Scientifico Tecnologico denominato kilometro rosso nel comune di Bergamo. Gli spazi – alla data di acquisizione da parte del committente – consistevano in due distinte unità organizzate in open-space, complete di pavimento tecnico grezzo, impianti termici radianti a soffitto e servizi igienici, costituendo la base di partenza del progetto.

I nuovi uffici dovevano garantire un numero adeguato di sale riunione, uffici singoli sia operativi che direzionali, un corposo open-space operativo, aree di pausa, una caffetteria, vani tecnici, archivi e la sala del consiglio d’amministrazione.

Forma e dimensione del lotto hanno determinato l’orientamento dell’edificio e la sua impronta sul terreno.

Il progetto si è sviluppato dalle richieste del cliente:

• l’edificio avrebbe dovuto “parlare” di energia e di ciò che costituisce il core-business del gruppo;
• sfruttare la massima potenzialità del sito in termini di superficie lorda di pavimento costruibile;
• definire una distribuzione che consentisse di diluire nel tempo l’allestimento interno delle superfici destinate agli uffici, dato che al primo ingresso le dimensioni societarie avrebbero necessitato di spazi sensibilmente inferiori rispetto a quelli complessivi resi disponibili dal progetto.

L’edificio si sviluppa su 5 piani, di cui uno interrato, e si presenta come un volume semplice vetrato sulla cui superficie corrono nervosamente dei profili luminescenti. L’apparente movimento della pelle vetrata viene contenuto da una serie di costole metalliche, che scandiscono regolarmente lo sviluppo delle facciate con l’unica eccezione in corrispondenza dell’ingresso principale, dove il ritmo è meno serrato.

A parte il piano terreno, la cui pianta presenta una serie di tagli legati alle diverse funzioni interne degli spazi (ingressi, ristorante-bar, uscite di sicurezza), i piani da 1 a 3 hanno uguale organizzazione: atrio centrale, che accoglie i principali percorsi verticali, orizzontali ed alcune funzioni (reception, guardiania, sale meeting, sala del consiglio, spazi di attesa e per incontri informali) e le due porzioni di piano destinate ad uffici, tra loro simmetricamente identiche. Al centro di entrambe le superfici destinate ad accogliere gli uffici si trova il nucleo con i servizi, opportunamente disegnato per consentire il richiesto allestimento parziale del piano, grazie alla simmetria lungo l’asse trasversale. Il nucleo contiene i cavedi in cui corrono gli impianti, le uscite di sicurezza ed i servizi igienici.

Il disegno di questo nocciolo consente di potere allestire una superficie minima di 155 mq a fronte di una superficie netta complessiva di piano di 1564 mq, garantendo al contempo la completa indipendenza del cantiere necessario al completamento dell’allestimento, cioè senza alcuna interferenza con l’attività dell’ufficio.

Dal punto di vista energetico, il progetto prevede:

• il controllo dell’irraggiamento solare tramite schermature mobili esterne con controllo centralizzato;
• l’uso di geotermia sia per la fase invernale che estiva;
• l’uso di elementi radianti a parete e soffitto da utilizzare alternativamente nelle stagioni calda e fredda;
• l’uso della ventilazione naturale;
• lo sfruttamento dell’energia solare tramite la stesura di pannelli fotovoltaici in copertura, la cui superficie consente un massimo di potenza installata di 300 kW.

Pur essendo stato accolto molto favorevolmente dalla committenza, il progetto non ha avuto seguito a causa delle difficoltà economiche in cui la società si è trovata nel corso del 2016, che hanno purtroppo portato alla sua messa in liquidazione un anno più tardi.