Appartamento all’ultimo piano con ambienti di servizio nel sottotetto, in palazzo degli anni ’50. Il progetto è consistito nel totale rinnovamento degli spazi e nel recupero del sottotetto.

La creazione di un secondo piano nobile ha comportato la necessità di ridefinire il collegamento verticale tra i due piani. La scala è divenuta così il centro, l’episodio ed il filtro attorno al quale l’appartamento si organizza, manifesta e nasconde.

I lavori sono stati l’occasione di migliorare il comportamento energetico dell’unità, aspetto non particolarmente curato all’epoca della costruzione. Le falde di copertura – oltre ad un sostanzioso isolamento termico – sono interamente ventilate, con prese d’aria lungo i canali di gronda e sfogo al colmo. Le opere nel loro insieme hanno consentito di far passare l’unità dalla classe energetica G alla B, pur rinunciando a qualsiasi impianto di ventilazione con recupero di calore.

Il progetto degli interni si è completato con il disegno di numerosi elementi d’arredo a disegno, per svariati ambienti della casa.

Piccola annotazione: il cantiere di questo progetto è il primo (e per il momento unico, nella vita di questo studio professionale) ad essere stato colpito da una tromba d’aria (29 giugno 2008). Senza conseguenze.