L’appartamento si trova all’ultimo piano di un edificio degli anni ’60 e si sviluppa su due piani: il piano nobile al settimo piano e una porzione superiore all’ottavo, coincidente al lastrico solare. Le condizioni dell’appartamento erano di forte degrado, soprattutto all’esterno, a causa dell’assenza di interventi manutentivi dalla data della costruzione dell’edificio. Per questo motivo, oltre al completo rinnovamento della distribuzione interna e di tutti gli impianti, l’intervento si è dovuto estendere a tutte le strutture murarie esterne, attraverso opere di bonifica e recupero di cementi armati e murature, eliminando al contempo le cause di degrado.

Su richiesta della committenza, oltre al completo rinnovo del settimo piano, il progetto avrebbe dovuto:
• sostituire l’esistente collegamento verticale tra 7° e 8° piano (una scala a chiocciola) con una soluzione più confortevole;
• ricavare al piano ottavo un locale lavanderia / stireria ed uno studiolo;
• risolvere il collegamento tra i due ambienti richiesti al piano ottavo, tra loro non comunicanti in quanto divisi dal vano tecnico condominiale dell’ascensore;
• recuperare le superfici esterne del lastrico solare al fine di renderle spazi vivibile nella bella stagione.

Le richieste hanno trovato risposta nella soluzione di progetto. In particolare, la connessione tra gli ambienti del piano ottavo è avvenuta per mezzo di una serra bio-climatica addossata ad un lato del volume esistente. L’accesso al vano tecnico condominiale è stato messo a norma e il recupero del lastrico solare ha aggiunto ai 60 mq preesistenti (relativi al terrazzo del settimo piano) ulteriori 105 mq di superficie esterna utilizzabile.

Al fine di proteggere gli spazi dall’irraggiamento solare nei mesi più caldi, si è eseguita una progettazione particolare delle ombreggiature, prevedendo l’installazione di una serie di tende a movimentazione elettrica. La logica di apertura dei tendaggi consente aperture parzializzate, onde seguire l’andamento del Sole nell’arco della giornata.

Pur non avendo impostato l’intervento ai fini dell’ottenimento del massimo miglioramento di prestazione energetica, a seguito dei lavori l’unità immobiliare è passata dalla classe G alla D.